Per Mbala Nzola e Daniele Verde si sta concludendo una stagione totalmente diversa. L’uno ha fatto più parlare di sé fuori che dentro al campo, l’altro è l’uomo simbolo della piazza aquilotta. Eppure, scrive La Gazzetta Dello Sport, nelle ultime giornate il loro destino è stato simile: relegati in panchina e con pochi scampoli di partita a disposizione. Il franco-angolano ha fatto discutere per l’episodio dell’orecchino contro l’Inter e per la successiva esclusione per scelta tecnica a Torino. Secondo la rosea resta qualche dubbio sul fatto che torni regolarmente a disposizione per la partita di sabato contro la Lazio.
Discorso completamente diverso, invece, per il 10. Dopo le incomprensioni decembrine con il suo allenatore, 3 gol e altrettanti assist nelle 10 partite del nuovo anno avevano dipanato qualsiasi dubbio. Nelle ultime quattro partite prima di Torino, però, Verde è sempre partito dalla panchina, mentre contro i granata è rimasto tutta la gara in panchina. Con le sue giocate, soprattutto nel magico gennaio, lo Spezia ha beneficiato di un giocatore come lui: ora toccherà a Motta rimetterlo al centro del progetto per il rush conclusivo.
OBIETTIVO RITROVARE LUCIDITÀ: LO SPEZIA SI AGGRAPPI ALLE CERTEZZE