Ai microfoni di Lazio Style Radio è intervenuto Marco Gabriele, addetto agli arbitri del club biancoceleste. Da parte sua è arrivato il commento (sponda Lazio, ovviamente) riguardante gli episodi della partita del Picco, con particolare riferimento al 3-4 di Acerbi:
Conoscere le regole è importante e spesso vengono distorte e male interpretate. Se non rileviamo una dichiarazione ufficiale dell’AIA e se è stato commesso un errore, fa semplicemente parte dei tanti visti in questi anni con il VAR. […] La Lazio ha scelto la linea di non protestare perché se c’è stata una valutazione, corretta o sbagliata che sia, la accetta perché fatta in buona fede. Il portiere è l’ultimo difendente, nell’occasione di Spezia-Lazio Provedel è più avanti di alcuni compagni. Nasca potrebbe aver correttamente messo la linea sull’ultimo uomo, vedendo Acerbi sopra la linea blu, ma questa è una mia interpretazione. La sospensione di Nasca e Pairetto testimonia che hanno commesso un errore in buona fede, ma è assurdo pensare che non sia stato applicato il protocollo VAR.
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