In casa Spezia l’attenzione è rivolta anche al nodo del TAS. In questo senso, il ritorno del patron Philip Platek servirà a disegnare la strategia da tenere nelle udienze che decideranno il futuro della società. Da quel poco che trapela – scrive Il Secolo XIX – si intuisce come si stiano tracciando diverse linee e prospettive di trattativa. La condizionante della sospensiva sarà discussa il 19 maggio. Lo Spezia, i giudici e la controparte della FIFA ci arrivano con le idee chiare. La società bianca non ha ancora calendarizzato la decisione dell’arbitrato e non sa se l’esito arriverà entro il 30 giugno. Per questa ragione – racconta il quotidiano – potrebbe studiare una via alternativa.
Una strategia che forse gli consenta maggiore campo di manovra: rinunciare alla sospensione della pena. Non operare quindi nel prossimo calciomercato, se non con prestiti di ritorno e accordi già depositati, ma ridurre da quattro a due le sessioni di blocco. Ciò significherebbe poter tornare sul mercato nel gennaio 2023. A tal proposito va considerato che il prossimo campionato sarà condizionato da Qatar 2022. La stagione della Serie A è stata disegnata con un calendario inedito: tra il 21 novembre ed il 18 dicembre è in programma lo stop per lasciare spazio al Mondiale.
Platek: “Centro sportivo essenziale. Blocco FIFA? Mi sento Super Mario”