Nella sua prima stagione italiana è stato fra i migliori della Primavera agli ordini di Tanrivermis. Julius Beck, centrocampista diciassettenne, ha lasciato nella scorsa estate il SønderjyskE per trasferirsi in Italia e attualmente, una volta terminato il campionato, si trova in Israele per gli Europei U17 con la nazionale danese, poi comincerà una nuova stagione. Magari con la Prima Squadra, come spera lo stesso centrocampista: “Spero che la prossima stagione sia quella di successo. Inizierò il pre-campionato con la squadra di Serie A e poi vedremo. Ho grandi aspettative” racconta a Bold.dk. Una bella sfida per un giovane promettente come lui, pronto a dire la sua anche in un club della massima serie: “Mi sono già allenato alcune volte con il gruppo di Motta ed è stato per me importante. So di avere il giusto livello e ho fatto una buona impressione, è stato emozionante e istruttivo. Sono passati otto mesi, mi sono ambientato e sto imprando tanto come calciatore e come persona“.
Rispetto al calcio scandinavo, quello italiano propone molte differenze, più di quanto si pensasse: “Mi ha sorpreso la durezza tattica e la fisicità del calcio italiano, ci possono essere molti tackle duri sia in partita che in allenamento e questo mi piace“. E intanto studia… l’italiano: “Sto cercando di impararlo – racconta – ma non sono ancora del tutto preparato. Ho fatto solo un’intervista di prova con il club” sorride. E intanto con i piedi parla già benissimo.
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