Sulle colonne de Il Secolo XIX oggi in edicola si riparte dalla prima giornata di Losanna che ieri ha vissuto la delegazione spezzina impegnata nel ricorso contro la FIFA. L’udienza è iniziata molto presto, con l’avvocato Rigozzi che ha cominciato l’arringa. Poi è stata la volta di Philip Platek, presidente aquilotto. Subito dopo la prima parte delle motivazioni addotte dall’organo mondiale che ha sanzionato lo Spezia. L’attesa durerà circa un mese, poi il club saprà cosa succederà nella prossima sessione estiva (le date). Già ieri, il presidente americano ha fatto ritorno in Liguria in auto: oggi proseguiranno in aula i dialoghi degli avvocati per completare il ricorso. Nella giornata odierna tornerà a parlare anche la FIFA, con la seconda parte della deposizione.
Il prossimo 24 maggio toccherà anche alla Lavagnese, per la stessa vicenda ma con altre implicazioni. Il responso è atteso entro il 21 giugno prossimo, in ogni caso. A oggi è difficile ipotizzare qualsiasi responso – si legge – anche se lo Spezia spera in uno sconto della pena. Altro tema è quello legato alla continuità o no fra i possibili prossimi stop: insomma, è tutto in divenire. Lo studio legale che segue lo Spezia punta a risolvere la questione in maniera ampia e prevale l’assoluto riserbo. Domani arriverà nel Golfo anche il patron Robert Platek, perché dopo la gara con il Napoli andrà in scena il confronto con Thiago Motta per decidere il futuro. Appuntamento dunque sugli spalti del Picco, per l’ultima di Erlic in maglia bianca e forse anche di altri, tecnico compreso.
THIAGO MOTTA ANCORA IN BILICO: PRO E CONTRO DI CONTINUARE INSIEME