Motta in conferenza: “Dispiaciuto per i disordini, doveva essere una festa”

Dopo le parole a DAZN, Thiago Motta ha preso la parola anche in sala stampa a margine di Spezia-Napoli. Non sono mancati i riferimenti all’interruzione della gara. Queste le sue considerazioni:

Sui disordini sugli spalti: “Un grande dispiacere, oggi era una festa. Abbiamo fatto una stagione straordinaria sia noi che il Napoli, non dovrebbero mai accadere queste cose e dobbiamo chiederci il perché. Veniamo a vedere uno spettacolo, questa è una cosa senza senso. Complimenti anche agli avversari oltre che a noi: abbiamo fatto qualcosa di unico e la partita di oggi dà ancora più valore alla stagione fatta. Competere con onore con squadre come il Napoli non è facile, noi abbiamo raggiunto l’obiettivo meritatamente”.

Sulla soddisfazione: “Da calciatore sicuramente ne ho vissute tante, ora ho cominciato un’altra carriera con umiltà, impegno e lavoro. L’esperienza di quest’anno è unica e bellissima e la porterò con me per sempre. Si impara anche dagli errori e ringrazio questo gruppo per avermi aiutato sempre. È importante lavorare con dei ragazzi che hanno questi valori, anche per oggi festeggiamo”.

Sui tifosi: “Devo solo ringraziarli, provano emozioni fantastiche e ci accompagnano tutta la settimana.Vederli dalla nostra parte compatti è stato un grande contributo. Ovvio, ci sono momenti bellissimi ma anche brutti, ogni tanto una spinta ci serve. Ci hanno sempre sostenuto dal primo all’ultimo momento, ne siamo usciti tutti insieme”.

Sul futuro: “Ad oggi ogni cosa è un’ipotesi. Penso solo che sono due mesi che non vedo la mia famiglia e oggi le mie figlie compiono dieci anni. Avere una famiglia è un privilegio e io cerco di trarre energia da loro. Non vedo l’ora di vederle, sono quasi due mesi che sono distante. Questo lavoro non è facile perché tiene lontani gli affetti, ma loro mi capiscono e mi stanno sempre dietro”.

Sugli errori: “Esistono sempre, nel calcio come nella vita. Abbiamo sempre lavorato con lavoro e impegno, mettendo sempre prima il gruppo. A volte è andata bene, altre meno. Ma è così e abbiamo superato tutte le situazioni difficili. Abbiamo rispetto e fiducia reciproci”.

LE PAGELLE DEL MATCH

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