L’ultimo verdetto del campionato più combattuto degli ultimi dieci anni è arrivato all’ultimo minuto. Lo scrive la Gazzetta dello Sport, in riferimento alla retrocessione del Cagliari dopo lo 0-0 di Venezia. Alcune questioni che hanno caratterizzato le ultime giornate sono passate però in sordina: ecco, secondo il quotidiano, alcuni spunti di riflessione che ci lascia il campionato.
Il primo riguarda la “violenza nascosta”. Quanto avvenuto tra le tifoserie di Spezia e Napoli non è stato mostrato nelle immagini in tv. La regia della Lega Serie A ha infatti deciso, come in altre occasioni in passato, di non mostrare in diretta l’accaduto. In un periodo in cui siamo bombardati di atroci immagini di guerra – si legge – hanno scelto di attaccarsi alla censura per tentare di cancellare la violenza negli stadi. Ma non è così che si combatte: nasconderla è inutile. In merito è arrivata anche la condanna dell’UsigRai.
Altri due punti scelti dalla Gazzetta riguardano la Salernitana. La squadra granata è riuscita a salvarsi perdendo 0-4 in casa e, soprattutto, con 31 punti. Una quota bassissima, nettamente inferiore a quelle necessarie negli anni precedenti. La causa è probabilmente il netto squilibrio all’interno del campionato: una diminuzione del numero di squadre potrebbe aumentare il livello del torneo. Tra l’altro – prosegue il quotidiano – la Salernitana si è salvata cambiando ben 11 giocatori a gennaio. Di fatto. si sono viste all’opera due squadre diverse: la prima sarebbe retrocessa, quella del ritorno (completamente diversa) si è salvata. L’ultimo spunto proposto dalla rosea riguarda i giovani. Molte squadre hanno scelto di mandarli in campo soltanto nel finale di campionato, quando ormai i verdetti erano già arrivati. Non il modo migliore per farli crescere.
Che voto date alla stagione dello Spezia? Total Voters: 681
Nella premier sono 22 e non hanno problemi…hanno un seguito mondiale e fatturano cifre folli, quella del numero ridotto è una cavolata assurda…