31 Maggio 2022 - 14:31

Zovko racconta: “Da bambino ero un’ala. Grazie a Motta per l’esordio”

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Il terzo portiere dello Spezia Petar Zovko ha parlato al portale bosniaco bhfudbal.ba dove si è raccontato dai primi inizi della propria carriera fino all’esordio con le Aquile. Queste le sue parole:

Ho iniziato a giocare a calcio in Bosnia a 5 anni ed ero un’ala sinistra. Poi giocai un torneo a Mostar dove vinsi il premio come miglior portiere e da lì è iniziato tutto. A 16 anni sono arrivato in Italia da solo e per me è stata un’esperienza significativa. Differenze fra la Bosnia e l’Italia? Difficile fare un confronto. In Italia in una squadra ci sono 10 allenatori, una cosa impensabile nella nostra madrepatria. Ma anche il campo, gli spogliatoi, gli stadi, è tutto diverso. Esordio con lo Spezia? Ho esordito in uno dei campionati più importanti al mondo, per questo devo ringraziare la squadra e Motta per avermi regalato quest’esperienza. È stato veramente bello, lo stadio era pieno ed ero molto emozionato. Alla fine ho anche ricevuto tanti messaggi dai miei amici. Voglio dire grazie alla mia famiglia e al mio papà, senza di loro nulla sarebbe stato possibile. Nazionale? Ho giocato nelle giovanili della Bosnia ma non so cosa farò in futuro, dalla Federazione non mi ha contattato nessuno in questi 2 anni e non dipende da me.

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