Manca ormai solo l’ufficialità per fare di Thiago Motta l’ex allenatore dello Spezia Calcio. Come riporta La Nazione oggi in edicola, ieri ci sarebbe stata l’accelerata decisiva fra il procuratore del tecnico Alessandro Canovi e la dirigenza per la risoluzione dei contratti. L’accordo per il pagamento dello staff (più che del suo), ritenuto prioritario dall’italo-brasiliano, era di fatto l’ultimo scoglio da superare: a breve arriveranno le firme e la separazione ufficiale.
Per il futuro continuano ad essere tre i nomi più chiacchierati: Luca Gotti, Francesco Farioli e Nenad Bjelica, tutti con pro e contro. Il quotidiano esclude l’ingresso di altri candidati, per vari motivi: per Ranieri, De Zerbi e Tudor c’è un problema di budget, mentre Stroppa rimarrà al Monza. Inoltre, il rischio del mercato bloccato non prevede la possibilità di allargare troppo la lista. Sarà un mese di giugno piuttosto intenso per il club, che dopo il nodo panchina dovrà gestire i riscatti di Agudelo (che ha concorrenza) e Manaj (con il nodo ingaggio) e le situazioni contrattuali di Provedel e Maggiore (con tante richieste).
RESTARE IN A VALE 35 MILIONI: LA CIFRA INVOGLIA A INVESTIRE (A PRESCINDERE DAL MERCATO)