In casa Spezia resta aperto il nodo legato al Ds che dovrà affiancare Pecini, chiamato presto ad avere maggiori impegni esteri. Si attende però il consenso dei Platek che – scrive Il Secolo XIX – devono avvallare la spesa per la nuova figura dell’organigramma. I nomi che si giocano il ruolo sono due. Il primo è Giancarlo Romairone che ha avuto un paio di recenti incontri con Pecini, positivi ma non finali. Sarebbe un ex di ritorno per un lavoro che ha svolto molto bene in passato.
L’altra possibilità è legata a Carlo Osti che ha già lavorato in sinergia con Pecini, ai tempi della Sampdoria. Osti ha un contratto da 250 mila euro che lo lega alla società doriana per un altro anno. Ieri sera ha avuto un colloquio con il presidente Lanna. Dal club genovese trapela ottimismo sulla conferma, ma la riunione non ha sciolto i dubbi sul suo rapporto e la coabitazione con Daniele Faggiano. Osti – sottolinea il quotidiano – è lericino d’adozione, frequentatore abituale delle spiagge ormai da decenni. Per risolvere la questione in casa Spezia bisognerà aspettare la metà della prossima settimana, quando i Platek daranno una risposta definitiva. Il capo dell’area tecnica aquilotta volerà tra qualche settimana in Portogallo per preparare il mercato del Casa Pia, neopromosso in massima serie.
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