Il Secolo XIX affronta il capitolo relativo alle uscite. In casa Spezia – si legge – può esserci una sorta di rivoluzione, per salvaguardare la sostenibilità della quale parla Pecini. Il bilancio approvato il 31 maggio scorso ha confermato il trimestrale in perdita. Servono dunque plusvalenze, senza abbassare troppo il livello tecnico della squadra. Nel pezzo si cita la situazione di Ivan Provedel, con l’opzione esercitata dal club bianco che porta al 2023 il suo legame con lo Spezia. Il portiere, con quel contratto, diventa il più pagato della rosa. Al club può convenire rinnovare per un anno e cederlo, le richieste – Fiorentina e Lazio in testa – non mancano. La valutazione del friulano si aggira intorno ai 4-5 milioni e metà del ricavato spetta all’Empoli.
La clausola
Capitolo a parte merita Emmanuel Gyasi. L’italo-ghanese ha rinnovato sì fino al 2025, ma nel suo contratto è presente una clausola. Una via di uscita che gli permette di uscire dall’accordo, se si presenta l’occasione gradita da entrambe le parti. A fronte di un esborso di solo 1 milione. Il Sassuolo non aspetta altro, disposto a prenderlo ad ogni costo. Può partire Giulio Maggiore, che non ha neppure risposto alla proposta formulata a marzo dal club. Attraverso i suoi agenti si tornerà sulla sua posizione la prossima settimana. Con un solo anno di contratto, la sua cessione potrebbe portare poco più di 1.5 milioni. A conti fatti, il giornale si chiede la convenienza di cedere tre giocatori essenziali per ricavarne solo 5 milioni. A meno che non partano altri pezzi con valutazioni superiori. Per esempio Dimitros Nikolaou, il greco da solo vale la stessa cifra. Su di lui il Torino, se vendesse Bremer a 25. L’agente Fali Ramadani sta lavorando in Germania. infine una cifra simile potrebbe fruttare la cessione di Simone Bastoni.
Capitolo riscatti: Agudelo sì, Manaj nì. Maggiore, rinnovo o cessione?