Mentre si attendono sviluppi ufficiali, il futuro di Giulio Maggiore è sempre più lontano dallo Spezia. Ne è sicura La Nazione, che sottolinea come il centrocampista non sembri essere più un punto fermo per la squadra del futuro: manca l’intesa sul rinnovo con adeguamento e il contratto scade nel 2023. Lo Spezia, si legge, potrebbe proporre ancora un contratto da top player assoluto, ma al momento la soluzione più probabile sembra essere quella di una separazione.
Botta e risposta
Il recente incontro di Pecini con Lucci ha denotato ancora parecchia distanza fra le parti: il club ha portato una proposta formale di circa il doppio dell’attuale contratto, ma ritenuta non adeguata. Tradotto: per trattenere ancora Maggiore nel Golfo servirebbe uno sforzo economico della proprietà Platek, altrimenti dal 1 luglio inizierà ufficialmente il mercato.
Le pretendenti
Ad oggi è il Torino ad aver fatto qualche sondaggio più deciso. I granata devono ricostruire il centrocampo e lo spezzino è fra i desideri più importanti: a Pecini piace molto Linetty. Sullo sfondo c’è anche la Fiorentina fra le possibili destinazioni, con Italiano che lo conosce molto bene.
Monetizzazione
Ma quanto può valere un giocatore a un anno dalla scadenza? Sarà difficile in queste condizioni per lo Spezia raggiungere cifre importanti: la sensazione è che in caso di cessione l’incasso sarebbe di circa 4 milioni. Il quotidiano si domanda: conviene davvero lasciar partire con queste premesse un giocatore del valore di Maggiore?
Ma certo che no.
Fai un quadriennale a 1.200 Mln/eur anno. Il valore del cartellino impenna o cmq SE si presentasse una squadra interessata potresti recuperare il valore pieno del giocatore e non svalutato come è ora a pochi mesi dallo svincolo (febbraio 2023).
Quindi i costi…4 anni a (esagero volutamente!) 1,2Mln/annui = 4,8 Mln investiti sullo stipendio di un giocatore il cui costo è quello minimo legato al fatto di averlo cresciuto dalle giovanili e quindi già ampiamente ammortizzato a cifre basse.
Se vai sul mercato, ad esempio a prendere uno Sher qualsiasi, ne spendi almeno 1,5 Mln per il cartellino. Fai un quadriennale che ti costa mettiamo 500k complessivi. Sei a 2 Mln contro 4,8. Ma l’investimento su Sher è su un ragazzo di prospettiva che oggi non vale ancora la serie A, deve formarsi e non sai se un domani avrà un valore commerciale di rivendita sul mercato.
Prendiamo quindi un confronto con un giocatore di pari livello. Ha rinnovato da poco Frattesi a 700k l’anno per 4 anni. Parliamo di 2,8 Mln di euro di investimento. A cui dovresti aggiungere il costo del cartellino (20 Mln). Ha già esordito in Nazionale…vero…
Prendiamo Maleh della Fiorentina. Guadagna 700 mila euro l’anno. Ma il cartellino vale 5 Mln.
Allora andiamo su questo piccolo fenomeno di Hove, grande desiderio nelle voci di calciomercato dello Spezia. Il valore del cartellino è intorno a 2 Mln di euro. Metti uno stipendio di 200k all’anno e un quadriennale. Operazione da 2,8 Mln. di euro per un investimento con cartellino da ammortizzare e soprattutto un ? sull’effettività “commerciabilità” nel domani.
Maggiore è già una certezza. Tecnico, tattica e di rendimento. Non si deve adattare. Ed il conto che ho posto all’origine è volutamente ai massimi.
Anche se quest’anno non lo vendi lo fai l’anno prossimo o quello dopo ancora. Poco importa. Recupererai l’extra stipendio potendo valutare il cartellino al massimo.
Ora… gli altri in rosa si agitano…si crea un precedente…siamo in A! E’ il capitano! E’ un investimento per non perdere valore.
Vuole andare via…beh…ha dimostrato di essere un ragazzo intelligente, affezionato alla sua città e capace di prendere decisioni. Di fronte ad un’offerta competitiva (seria) che gli riconoscesse anche tutti questi anni pagato meno degli altri…potrebbe rinnovare e rimandare di 1 anno o di qualche mese (mercato di gennaio) il so saluto allo Spezia…che è anche fisiologico visto il suo valore.
Per vedere queste cose serve LOGICA. Quella utilizzata da Angelozzi, quella utilizzata da Fusco, quella utilizzata da Meluso…dimentico qualcuno?!