Il Tas a favore ha scombinato – positivamente – i piani di Pecini, che adesso si trova in mezzo alle difficoltà di un mercato anomalo. Una delle situazioni più delicate è quella riguardante Giulio Maggiore. Il Secolo XIX scrive che in mattinata Pecini salirà a Milano, dove lo attende Davide Vagnati: il Torino vuole chiudere per il centrocampista e lo Spezia ha dato l’ok alla cessione. Il club dei Platek – si legge – ha capito che non c’è la volontà di proseguire in quanto, dopo la proposta di marzo, non è arrivata alcuna controproposta dagli agenti del giocatore. Il Torino vuole chiudere l’affare, anche se Maggiore non è una prima scelta per Juric.
Il percorso inverso dovrebbe invece compierlo Linetty, che piace a Gotti ma ha un ingaggio di 1,8 milioni a stagione. Una cifra alta per lo Spezia che, al netto delle partenze già avvenute, ha un monte ingaggi di circa 18 milioni complessivi. L’altro nodo è invece la decisione di Linetty, con il quale il club non ha ancora parlato. Ma il centrocampista polacco – si legge – parrebbe favorevole a un eventuale trasferimento in riva al Golfo. Dopo l’incontro di oggi potrebbero arrivare novità: Pecini può portare a casa almeno 4 milioni più la contropartita tecnica, con stipendio parzialmente pagato dal Torino. Lo Spezia, conclude il quotidiano, ha detto no a Zaza e Seck, mentre Izzo avrebbe rifiutato il trasferimento.
INTANTO L’UDINESE APRE ALLA CESSIONE DI WALACE: SPEZIA ALLA FINESTRA