Il tecnico Leonardo Semplici guarda con perplessità la stagione 2022-23, condizionata dal Mondiale nel mezzo. “Ho fatto la gavetta, ho vinto campionati dall’Eccellenza in su e sono arrivato in Serie A. Ma una stagione così – spiega alla Gazzetta dello Sport – non l’ho mai vista. La differenza è in questa pausa di due mesi, bisognerà essere attenti sia per l’eventuale riposo sia per ripartire e soprattutto su come farlo. È senza dubbio un’incognita, questo Mondiale in mezzo alla stagione è una cosa anomala e neanche troppo giusta secondo me. Ma siamo figli delle tv e degli interessi e si passa anche a queste esigenze. Quando i giocatori rientrano da tornei così hanno sempre contraccolpi: hanno giocato tanto e aumentano le problematiche sulla condizione fisica. I calciatori aspettano il Mondiale, è l’evento più importante di una carriera. Quando rientrano sono spremuti, mentalmente ancora prima che fisicamente”.
“Turn over? Sarà forzato – prosegue Semplici -. Serviranno rose numerose e sarà determinante il recupero. Società e allenatori dovranno allestire rose adeguate allo sforzo di un campionato così. Sarà importante il recupero: chi riposerà meglio, alla lunga potrà fare la differenza. Sorprese? Non credo. Ci sono 7-8 squadre con un budget superiore, magari ci può essere un inserimento in positivo o in negativo ma il campionato è determinato dal valore delle rose e degli investimenti“.