Ivan Provedel è fuori – per ora – dallo Spezia. È questo ad ora il quadro del portiere aquilotto, che dopo un colloquio con Gotti chiede ed ottiene di non giocare l’amichevole contro il Bochum: troppo impattante a livello psicologico la settimana appena trascorsa, visto l’accordo con la Lazio e una trattativa che invece non è poi decollata. Il Secolo XIX riferisce di come già in settimana Provedel avesse fatto capire che la situazione non fosse tranquilla e ha preferito non prendere parte all’amichevole.
E ora?
La situazione di stallo non giova ovviamente a nessuno e il rapporto fra il portiere e lo Spezia rischia di risentirne. Come si legge, Pecini ha metabolizzato la cessione in questi giorni, ma non riesce a trovare dialogo con Lotito e non potendo escludere l’Empoli dall’affare si complica tutto quanto. Il contratto è quello “della vita”: 5 anni a 1,3 milioni più bonus con una big del nostro calcio che gioca l’Europa. Dall’altra parte, i biancocelesti non hanno però mai creato una linea con i Platek.
Le carte sul tavolo
Nelle ultime ore sembra essersi aperta un’altra possibilità: la cessione alla Fiorentina con Dragowski in maglia Spezia più conguaglio, ma Ivan vuole solo la Lazio. La differenza resiste ancora: 4-4,5 in contanti e senza contropartite è la richiesta aquilotta, non più di 2 quanto mette in ballo Lotito. Più passano i giorni più si rischia la rottura. Gotti ha parlato con Provedel e non è contento della situazione, ma è altrettanto vero che di fronte a certe cifre è capitile come si cerchi di uscire nel modo migliore possibile da una squadra che lo vede osannato. Il tecnico ha ostentato serenità, ma è quella che oggi manca a Provedel.