Sulle pagine de Il Secolo XIX troviamo un commento al match amichevole di ieri fra Spezia e Jablonec, terminato 3-0 per gli aquilotti. Sotto gli occhi di Renzo Ulivieri, presidente dell’AIAC, la squadra di Gotti mostra progressi, soprattutto nella zona offensiva. Di fatto, quello che ci si aspettava alla fine della prima parte del ritiro, con la squadra che oggi lascerà la Val Gardena dopo l’ultima sessione di allenamento.
Fattore Mbala
Fra i motivi principali di commento c’è Nzola, andato a segno insieme a Verde ed Antiste. Perché Santa Cristina sembra davvero aver restituito allo Spezia il suo centravanti principe nella forma migliore. Lo testimonia lui stesso a fine gara, quasi raggiante e voglioso di riprendersi ciò che è mancato. Anche (se non soprattutto) dai suoi gol passerà il viatico per la salvezza.
Strada chiara
Il 3-5-2 è il modulo di riferimento, con Gotti che sta facendo capire di aver intrapreso una strada maestra, seppur ancora all’inizio del percorso. Caldara, Nikolaou e Kiwior sembrano già i titolarissimi, Holm e Gyasi esterni, con a centrocampo l’attesa della piena forma di Albin Ekdal. In avanti Verde e Nzola faticano un po’ a dialogare da subito, ma poi entrano in palla. È una squadra più quadrata e meno precaria di quella di Motta, quantomeno più logica. Il test assume ancora maggior concretezza se pensiamo che già il 31 lo Jablonec – avversario di ieri – giocherà già una gara di campionato.
I MIGLIORI DI SPEZIA-JABLONEC >>>>> LEGGI TUTTO
GOTTI: “GRUPPO SERENO NONOSTANTE IL MERCATO