Non c’è soltanto Giulio Maggiore fra i capitani che hanno fatto o faranno le valigie in Serie A. È un curioso approfondimento quello che stila oggi La Gazzetta Dello Sport, che scrive come ben 10 squadre su 20 vedranno cambiare la fascia al braccio dei loro leader. In caso di addio di Maggiore, saranno addirittura undici a nove.
Passaggio di grado
Ben sette fasce hanno cambiato proprietario perché il precedente ha cambiato destinazione. A Empoli Bandinelli ha presto il posto di Romagnoli, Bonucci alla Juve di Chiellini, Tuia (?) al Lecce per Lucioni, Calabria al Milan per Romagnoli, Di Lorenzo al Napoli per Insigne, Ribery alla Salernitana per Djuric, Lukic al Toro per Belotti. Per alcuni di questi, va detto, la fascia era già nota: Bonucci lo aveva già fatto, Calabria era erede designato vista anche la crescita nel club e Di Lorenzo è stato insignito per alzata di mano.
Altre situazioni
Per tre capitani, invece, sono arrivate nomine al posto di compagni rimasti nel gruppo o ritirati. A Monza è successo per convincere Pessina a tornare in biancorosso ed è il caso più eclatante, pur senza svalutazione di Sampirisi, che ha guidato i compagni alla prima storica A. A Udine Sottil ha indicato Pereyra come uomo giusto, leader tecnico e spirituale dello spogliatoio, spogliando della fascia Nuytinck. A Sassuolo, invece, si è agito per forza di cose: Magnanelli si è ritirato entrando nello staff tecnico e i gradi sono passati a Ferrari.
In bilico
E poi c’è… Giulio. Un caso speciale – lo definisce la rosea – perché sta per passare al Torino ma l’ufficialità latita. Ad oggi, quindi, Maggiore è ancora il capitano dello Spezia, almeno formalmente. Quando e se se ne andrà, dovrebbe essere Emmanuel Gyasi a sostituirlo. Situazione non definita nemmeno a Lecce: Lucioni è passato al Frosinone e dovrebbe essere Alessandro Tuia il sostituto, anche se attualmente non è “ufficiale”. Per gli altri non ci sono dubbi: resteranno gli stessi capitani della scorsa stagione.
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