Sulle pagine de La Nazione oggi in edicola troviamo un riferimento alla situazione portieri in casa Spezia. Nell’ultima amichevole con lo Jablonec, Gotti ha voluto dare un segnale chiaro facendo giocare Provedel: il portiere è sereno e se non ci saranno offerte congrue resterà in maglia bianca. Visti i continui ribassi di Lotito serviva una presa di posizione forte e netta, che magari smuovesse del tutto le acque. Nelle scorse ore si sarebbero riattivati i colloqui fra le parti e la sensazione è che un accordo si possa trovare nei prossimi giorni sulla base di 3 milioni di euro netti.
Un solo nome
Intanto, il DG aquilotto Pecini è impegnato nella ricerca del nome del sostituto e la pista più calda conduce a Firenze. L’idea è quella di convincere Bartlomiej Dragowski a scegliere lo Spezia come destinazione del rilancio dopo una stagione di ombre in viola. Il dirigente conosce personalmente il polacco (lo portò a Empoli), così come Melissano ha lavorato con lui fianco a fianco con Italiano. Secondo il quotidiano, l’intento sta producendo gli effetti sperati e per il portiere classe 1997 l’occasione di una titolarità fra i pali aquilotti sarebbe un rilancio anche per il Mondiale. Alla Fiorentina, di fatto, Italiano lo ha messo alla porta dopo due anni da titolari: cambiare aria potrebbe riconsegnargli lustro e competitività. I piani B restano Sportiello e Carnesecchi, ma al momento sono quasi completamente raffreddati.