Concluso il ritiro montano, ora lo Spezia studia gli ultimi aggiustamenti sul mercato e comincia a mostrare l’assetto che vedremo anche in campionato. Anche perché l’inizio della stagione (6 agosto prima gara ufficiale) è dietro l’angolo e il ruolino di marcia di Gotti procede spedito, con altre due amichevoli predisposte in settimana. La Nazione oggi in edicola si concentra sul reparto difensivo, completo numericamente ma con alcuni punti interrogativi. Dopo l’addio di Erlic, è Kiwior a gestire la difesa insieme con Caldara e Nikolaou, ma serve forse qualcosa in più per rendere competitiva la zona.
Via inglese
Ed è qui che può inserirsi la trattativa per Ethan Ampadu. È il primo nome fatto da Gotti e Pecini, anche alla luce di un inizio a handicap: Amian starà fuori per diversi mesi e anche Ferrer ha saltato la preparazione. L’ex Venezia rappresenterebbe dunque un acquisto decisamente utile, un jolly in grado di ricoprire più ruoli: centrale o esterno, ma anche centrocampista di contenimento. Il tecnico aquilotto ha parlato personalmente con il ragazzo, che conosce bene dopo la sua esperienza proprio a Londra e alla fine della prossima settimana dovrebbero arrivare novità dai Blues.
Prelazione e formula
Anche Il Secolo XIX fa il punto sulla trattativa, riferendo di come Spezia e Chelsea abbiano in questi giorni definito una bozza di accordo. Di fatto, i londinesi avrebbero concesso ai liguri una sorta di prelazione: se dopo il 26 luglio Tuchel deciderà di mandare a giocare Ampadu, lo Spezia avrà la priorità sulle altre richieste. Si parla di una formula di prestito oneroso a circa 300-400.000 euro. I Blues, invece, si riservano la possibilità di non mandare il gallese in maglia bianca solo a patto che a parità di offerta sia un club di Premier e chiedere il calciatore.
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