Lo Spezia batte un colpo, anzi due. Manca per entrambi solo l’ufficialità, come scrive La Nazione oggi in edicola, ma rappresentano nomi ritenuti importanti dalla società aquilotta.
Dal Milan un figlio d’arte
Il primo è Daniel Maldini, che proprio a Spezia trovò una gioia enorme in Serie A. Ieri ha salutato Pioli e compagni in ritiro a Villach abbandonando il ritiro austriaco. Arriverà nel Golfo con la formula del prestito secco, visto che il Milan non ha aperto ad altre possibilità ed è questo un nodo che aveva fatto saltare l’affare con il Verona. L’esigenza di trasferirsi in maglia bianca deriva dalla necessità di cercare maggiore minutaggio in massima serie: può giocare trequartista, mezzala di spinta o anche seconda punta, dando a Gotti più alternative.
Sostanza a centrocampo
Il secondo è Viktor Kovalenko: anche per lui è tutto fatto con l’Atalanta e presto potrà riabbracciare i vecchi compagni e conoscere Gotti. In lui ha alla fine prevalso l’opportunità di tornare in una piazza ben conosciuta e che lo ha sostenuto nei momenti difficili. Inoltre, il nuovo 3-5-2 aquilotto potrebbe esaltare del tutto le sue caratteristiche, dopo una stagione in cui è stato invece spesso schierato fuori ruolo. Per lui si parla di prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.