Oltre a Dragowski, c’è un altro nome che finisce sul tavolo dei dialoghi fra Pradè e Pecini. Si tratta di Christian Kouamé, che è finito nel mirino dello Spezia. Come spiega stamani Il Secolo XIX, il DS degli aquilotti ha sondato il terreno con il procuratore del calciatore. L’ivoriano ha capito che, allo stato attuale, non c’è molto spazio per lui in questa Fiorentina, motivo per cui ha deciso che una partenza è forse la cosa migliore.
Alta valutazione e ingaggio importante
La trattativa però è tutt’altro che semplice. E a rallentare le fasi iniziali sono i costi, sia del cartellino (Commisso lo valuta 9 milioni) che dell’ingaggio con l’ex Genoa che percepisce oltre un milione di Euro. La Viola, dal canto suo, non si oppone assolutamente ad una cessione ma, al contempo, dice no a prestiti. Il club lo lascerà partire solo a titolo definitivo o con obbligo di riscatto.