La barba per la noia…gli si stava allungando ancora di più. Così La Gazzetta dello Sport nel raccontare l’ufficialità di Bartlomiej Dragowski allo Spezia. La firma finalmente è arrivata, ma che fatica! Il polacco sostituirà Provedel tra i pali spezzini. La vicenda ha assunto, soprattutto nei titoli di coda, dei contorni orwelliani, facendo annodare e attorcigliare la trattativa. Pecini – scrive la rosea – si stava quasi pentendo di non aver virato su diversi obiettivi, in particolare Meret del Napoli e Carnesecchi dell’Atalanta.
La ricostruzione
L’accelerata ieri l’altro con un pranzo in sede e le visite mediche. Eppure qualcosa non va liscio, c’è di mezzo una mensilità, che una tra Fiorentina e Spezia si deve accollare. Quando tutto sta per naufragare, il lieto fine con i toscani a pagare lo stipendio da 67mila euro. Il prezzo è importante: 2 milioni di euro per il trasferimento più 1,75 milioni di bonus e il 50% sulla futura vendita, a 9 milioni, se i Platek cederanno Dragowski prima che raggiunga il necessario numero di presenze. Il numero 69 che punta al Mondiale con la Polonia percepirà 850mila euro a stagione, per tre anni. Nel mirino ha già messo l’Empoli, sua ex squadra. Gotti potrebbe già schierarlo domenica nel primo passo del campionato al Picco.
Oggi la conferenza di presentazione di Dragowski: orario e dettagli
Una mensilità da 67 mila euro. Quanto il mio reddito lordo annuale. Senza quella barba e senza fare papere…Che ingiustizia!