La moviola: ok i tre gol dell’Inter, non c’è rigore su Nzola

Direzione di gara lineare e senza grandi problemi per il genovese Ghersini che – curiosità – non deve estrarre nemmeno un cartellino in tutta la gara. Ne beneficiano le disciplinari di entrambe le formazioni, ma anche i suoi voti in pagella, letti così dai giornali.

Corriere Dello Sport

Un buon 6,5 per il direttore di gara, che si trova di fronte una partita che non presenta insidie. Nessun cartellino, appena 18 falli fischiati e una gestione nel complesso tranquilla. Regolare la rete dell’1-0: Reca tiene in gioco Lukaku sul lancio di Barella, poi il belga fa la sponda per Lautaro. Nessun dubbio anche sul raddoppio: Lukaku è in posizione di fuorigioco (non punibile) in occasione del tiro di Calhanoglu, con Dragowski che vede regolarmente partire il pallone. Buono anche il tris: Nikolaou sana la posizione di Dzeko.

Il VAR Marini guadagna un 6 senza mai intervenire: gli servirà per accumulare esperienza.

Gazzetta Dello Sport

Anche per la rosea la prestazione di Ghersini è più che sufficiente (6,5). L’unico episodio forse degno di nota avviene all’8′ della ripresa, quando Nzola crolla a terra colpito da Brozovic. Il croato colpisce sì l’attaccante, ma con un tocco lieve che non giustifica la caduta dell’avversario. Per l’arbitro non c’è la giusta intensità che valga il calcio di rigore e secondo il quotidiano è una scelta corretta.
Pochi dubbi sui tre gol: il check sul 3-0 ravvisa la posizione corretta di Dzeko e anche il primo gol è regolare. 

Tuttosport

Più lapidario il commento del quotidiano torinese, che assegna 6 al direttore di gara. Per lui una gara senza sussulti, con poco e niente da segnalare.

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