22 Agosto 2022 - 18:05

Gravina: “In Serie A il 67% dei calciatori è straniero: non è un buon segno”

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Tanti i temi interessanti toccati da Gabriele Gravina, presidente della FIGC, nella sua intervista a Radio Anch’io Sport. Ecco le sue considerazioni sulla Serie A, iniziata da pochi giorni. “C’era un po’ di scetticismo per l’inizio del campionato, visto il caldo e la scarsa preparazione, ma è stato spazzato via e la Serie A è partita nelle migliori condizioni possibili. Stiamo riscoprendo la voglia di calcio, ne avevamo tanta e la dimostrazione è che tanta gente sta andando allo stadio. Le società sanno di dover offrire un prodotto divertente e questa è una condizione importantissima. Tutto si sta delineando, a livello di classifica ci saranno tre blocchi e questo genera interesse“.

Tra i temi toccati da Gravina, il poco utilizzo dei giovani italiani e la massiccia presenza di calciatori stranieri nel nostro campionato. “Le prime giornate non sono state positive, ne abbiamo visti veramente pochi. Poi il 67% dei calciatori sono stranieri e questo non è un buon segno. Ci sono però alcuni club che riescono a valorizzare i nostri talenti, che non manca, e alcuni sono appetibili anche all’estero. Devo dire comunque che alcuni giovani stranieri arrivati in Serie A hanno dimostrato grandi qualità. Dobbiamo pensare poi anche alla lista dei 25, quella attuale non sta dando frutti, dovremo metterci mano“.

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