Antiste saluta e va a Sassuolo: storia di un feeling mai sbocciato

Janis Antiste saluta lo Spezia. Sarà con certezza lui una delle cessioni dei Platek negli ultimi giorni di trattative. Il Secolo XIX oggi in edicola racconta la genesi delle ultime ore, con il francese che sarà il sacrificato per gli ultimi movimenti in entrata. L’attaccante passerà al Sassuolo, che lo ha voluto fortemente. Ha già salutato tutti compresi Gotti e lo staff: finisce così dopo soltanto un anno, con 18 presenze e una rete (alla Juventus) l’avventura del talento ex Tolosa nel Golfo Dei Poeti.

Accordo raggiunto

Nella nottata di sabato, a margine proprio di Spezia-Sassuolo, per una stretta di mano che sarà ratificata nel tardo pomeriggio di oggi. Il giocatore ieri ha svuotato l’armadietto a Follo per raggiungere l’Emilia. Nel corso della giornata di oggi dovrebbe svolgere nuove visite mediche, soprattutto per verificare la condizione del ginocchio infortunato in amichevole con l’Angers. Intesa fra le parti a 5,7 milioni di euro più uno di bonus, legato alla stagione che farà con i neroverdi e alla possibile qualificazione alle coppe europee. Lo Spezia aveva prelevato Antiste dal Tolosa versando 4,6 milioni ai francesi: l’acquisto più caro della storia bianca creerà una plusvalenza importante in casa Platek. Al club francese non andranno percentuali, ma una sorta di premio di valorizzazione pari a 250.000 euro.

Rottura progressiva

E ora resta la pur breve storia a ricordare il passaggio di un grande talento dalla maglia bianca. Il feeling fra Antiste e lo Spezia era partito forte, ma si è presto spento soprattutto per il rapporto del calciatore con Thiago Motta. Una rottura progressiva – si legge – consumatasi dopo il promettente avvio in campionato, che aveva aperto al ragazzo anche le porte della Nazionale Under 21 francese. Il Sassuolo già un anno fa aveva cominciato a monitorare dietro le quinte l’operazione dopo aver seguito a lungo la punta. Con gli emiliani, però, occhio alle porte aperte negli ultimi giorni di mercato: se i conti quadreranno potrebbe tornare di attualità l’obiettivo Defrel per l’attacco. 

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