Il commento: “Sconfitta che brucia, Spezia tutto cuore”

Vi proponiamo un estratto del commento di Paolo Ardito questa mattina su Il Secolo XIX a seguito della sconfitta dello Spezia sul campo del Napoli:

La settimana più difficile dell’era Platek, caratterizzata dal siluramento del responsabile dell’area tecnica Riccardo Pecini, si chiude con un’atroce beffa. Calcisticamente parlando. La prodezza di Giacomo Raspadori a pochi secondi dal novantesimo, che regala la vittoria al Napoli, brucia. Eccome se brucia. Lo Spezia gioca una partita tutto cuore contro un avversario, che solo pochi giorni fa aveva devastato il grande Liverpool, e quando gli aquilotti erano vicini al traguardo è arrivato il patatrac. […] A Napoli, comunque, lo Spezia ha fatto un ulteriore passo avanti rispetto alle altre trasferte. E non soltanto perché la sconfitta è maturata soltanto in extremis. Piuttosto preoccupa la rosa ristretta, complici anche gli infortuni. E anche ieri i sostituti non sono sembrati all’altezza dei titolari. Senza considerare il fatto che molti calciatori, vedi Bastoni su tutti, avrebbero necessità di rifiatare, ma mancano i cambi. Oggi lo Spezia sembra giocare molto anche di carattere. La rabbia che mette sul campo sopperisce spesso ai limiti tecnici, ma bisognerà vedere fino a quando si potrà fare leva su questa caratteristica in attesa che recuperino almeno parte degli infortunati.

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