Le dirette concorrenti dello Spezia non stanno a guardare. Quest’anno sarà molto difficile metterne dietro tre, perché le concorrenti hanno fatto investimenti massicci (Salernitana e Monza) o intelligenti. Se ne occupa La Nazione, edizione Genova, che analizza le singole compagini che lottano per non retrocedere. C’è molta qualità nel gioco offensivo del Lecce, capace di imporre il pari in casa del Napoli e fermato contro il Monza solo dalla sfortuna e da un Var ingiusto. Lo stesso Monza prima o poi si sbloccherà, i valori ci sono. La Salernitana ci sentiamo quasi di metterla fuori dalla lotta. La partita contro la Juve è stata la riprova di come allo Spezia sarebbe bastato avere un po’ di peso offensivo per portare via un punto dallo Stadium. Il Bologna si è già rianimato e sicuramente con Motta risalirà la china, vista la qualità offensiva di cui dispone, oltre al solito Arnautovic. Attenzione anche alla Cremonese, capace di portare via un punto a Bergamo. Gioco convincente, con Alvini che non ha paura a schierare cinque giocatori offensivi. Tra cui il centravanti Dessers, capocannoniere della scorsa Conference League con il Feyenoord. Sarà fondamentale capitalizzare le prestazioni, anche perché giocando sempre con gli stessi prima o poi caleranno. Sulla base del gioco – prosegue il quotidiano – non sarebbe stato uno scandalo vedere lo Spezia a quota 9. Eppure se la classifica dice 5 i motivi ci sono e le preoccupazioni anche.
Spezia in campo a Follo: Ekdal torna in gruppo, un altro a parte