A poche ore da Spezia-Sampdoria, il tecnico delle Aquile Luca Gotti è intervenuto nella sala stampa del Picco per presentare i temi del match. Settimana che precede la pausa, con qualche sorriso ma anche la consapevolezza che sarà una partita molto complicata. Ecco tutte le sue considerazioni:
Sulla partita di Napoli: “Come all’inizio dello scorso campionato abbiamo affrontato una squadra molto complicata con cui giocare. Ha idee importanti, noi abbiamo tentato di fare la partita per prendere punti anche se nel primo tempo abbiamo fatto peggio in alcune cose. Questo ci ha fatto subire più di quanto avremmo potuto, poi a metà secondo tempo ho seriamente pensato al portare a casa il punteggio pieno, che sarebbe stato anche troppo. Abbiamo fatto dieci minuti nella gestione del campo che mi ha fatto ben sperare, fino al 70′. Siamo tornati con rammarico e zero punti, ma non rabbia”.
Su Reca e Gyasi: “Il polacco ha avuto un problema nel finale a Napoli e si è visto anche sul gol. Sembrava un problema serio, ma già lunedì abbiamo scongiurato problematiche più serie per fortuna. Gyasi ha fatto una settimana da acciaccato e confido di averlo a disposizione. Non ci sarà Sala, che ha avuto un piccolo problema. Per Verde, Maldini e Amian ci sono tempi più lunghi. Ferrer dovrei portarlo domani per fargli fare gruppo. Ho visto la miglior settimana di Ekdal da inizio anno e questo ha dato tanto. È pronto a giocare e sta meglio”.
Sulla variazione tattica a quattro: “Sarà difficile definire sempre i sistemi di gioco. Vediamo spesso squadre che difendono a tre e costruiscono a quattro. Ci sono squadre definite più per concetti comuni che per sistema numerico. Ci sono cose sovrapponibili nella preparazione della gara di Napoli”.
Sull’attacco: “Strelec si è allenato bene tutta la settimana. I numeri vanno analizzati fra 6-7 partite, perché incide il calendario che abbiamo avuto. La quota di gol fatti non dipende solo dagli attaccanti, ma ci dobbiamo lavorare come squadra e come numero di azioni offensive. Questa è una delle priorità mie nel lungo periodo, non solo adesso”.
Sulla densità offensiva: “A Napoli nel secondo tempo abbiamo portato anche sei giocatori in area in superiorità numerica. Abbiamo preso gol all’89’ con quattro giocatori del Napoli contro otto nostri. Dobbiamo evidentemente migliorare nelle due aree di rigore”.
Su Ellertsson: “Viene da un parziale campionato in B in cui si è anche infortunato. Prima del ritiro doveva “far numero” prima di un prestito, invece poi mi è piaciuto sotto tanti punti di vista anche in prospettiva. Dopo una settimana di ritiro ho comunicato alla società che avrei voluto tenerlo in gruppo. Quando ne ho la possibilità lo impiego e spero si ritagli più spazio possibile”.
Sul derby: “Ovvio che faremo del nostro meglio, l’atteggiamento che abbiamo preparato è quello di affrontare nel modo migliore la partita”.
Sulla Sampdoria: “Hanno avuto un calendario simile al nostro e nelle prime giornate penalizza la classifica. Conosciamo la A e la Sampdoria, affrontiamo una squadra forte. Ci occuperemo di quello che potremo fare noi. Loro sono migliori su certe cose e noi su altre. Dovremo indirizzare il match su quel terreno che ci è più congeniale”.
Su Macia: “Ci siamo conosciuti telefonicamente, non lo conoscevo. Ci siamo presentati dandoci appuntamento per discutere in maniera approfondita dalla settimana prossima”.
Ekdal è meglio se non c’è! Serve gente fresca, non vecchi ex giocatori