Sarà per gli attriti fra le tifoserie, sarà per la fame di punti di entrambe. Spezia-Sampdoria è tutt’altro che una partita “amica”, anzi: pur senza il Genoa a fare da avversario comune ora anche la sfida fra aquilotti e blucerchiati è divenuta uno scontro fratricida. Come ricorda Repubblica, dall’anno scorso ci si è messo anche il rapporto fra i sostenitori spezzini e genovesi ad essere precipitato. E ora la rivalità rischia di sfociare in un derby alta tensione. La speranza – si legge – è che alla fine non accada nulla, ma le premesse non sono buone. La questione biglietti annullati di questi giorni ha ulteriormente acuito i timori, con l’invito chiaro anche dei due club a rispettare le regole.
Clima infuocato
E anche in campo si taglierà con il coltello la tensione per i punti da conquistare. La Samp non può permettersi altri passi falsi e Giampaolo ha ribadito il concetto, dopo aver già bruciato due scontri diretti con Salernitana e Verona, ma deve anche mostrare l’audacia fin qui mancata. Sarà una squadra ancora con il 4-1-4-1? Le indiscrezioni dicono di sì, con Villar davanti alla difesa e Leris, Rincon, Sabiri e Djuricic alle spalle di Caputo.
Episodi
Ci si aspetta un match combattuto e magari deciso da un episodio, come avvenne l’anno scorso. Lo Spezia viaggia a 5 punti e segna tanto per quanto crea, i blucerchiati hanno invece già colpito sei pali, un record come la Roma. Ma anche Gotti non si fida del momento dei genovesi e ha studiato al meglio il match, consapevole che con l’atteggiamento di Napoli i risultati arriveranno. Porterà di nuovo in panchina l’ex di turno Ekdal, una risorsa in più prima della pausa, per una gara che ha bisogno di tutte le forze possibili. E alle 18.00 la parola passa al campo.