Gotti in conferenza: “L’occasione nel finale mi ha fatto imbestialire. Holm determinante, su Nzola…”

A margine della gara Spezia-Sampdoria, l’allenatore aquilotto Luca Gotti ha parlato in conferenza stampa dei temi del match. Ecco tutte le sue considerazioni. 

Sulla consapevolezza: “Da questo punto di vista c’è stato un momento a vuoto verso la metà del secondo tempo, quando è uscito Bastoni. Abbiamo perso le misure per una decina di minuti e mi ha dato fastidio, non c’era motivo per perderle. C’era rispetto per l’avversario ma siamo riusciti a limitarli nel resto della partita e prendere cosa avevamo preparato“.

Sullo Spezia asimmetrico: “Non so se siamo al punto in cui dovevamo essere, da fuori mi sembra un percorso di miglioramento che va al di là dell’aspetto e della classifica. La squadra ha maggiore consapevolezza e idee comuni. Un allenatore va a casa contento questa sera, però con il fastidio che al 93′ hai una rimessa dalla bandierina e devi finire la partita, mentre noi prendiamo l’occasione più grossa della partita. Mi fa imbestialire, ma le tante cose buone fatte insieme me le tengo“.

Su Kovalenko: “Mi sembra in continua crescita in ogni aspetto, mi sembra che si diverta, che abbia il piacere di giocare. Ho la stessa impressione anche io, al di là della partita di oggi“.

Sui tifosi e il clima del Picco: “Il rapporto con il pubblico non è mai stato in discussione. Lo stadio era bellissimo, era il derby. Dicevo poco fa che le partite di A sono dure e importanti, ma ci sono anche momenti e oggi era un momento. Se perdevi eri a 5 punti con la Samp e con le squadre che sono sotto, mentre vinci e la classifica cambia. C’è la sosta, riannodi qualche filo, e le partite successive sono opportunità. Sono felice che la squadra si sia premiata“.

Su Holm: “Non diciamo nulla a Holm, ma credo abbia fatto un’altra buona partita. È stato determinante, senza lesinare l’impegno e la partecipazione, anche con corse lunghe. È un ragazzo giovane che si affaccia alla A e lo fa dalla porta principale“.

Sugli zero punti in trasferta: “Da migliorare? Assolutamente. Dal mio punto di vista, se devo fare un consultivo delle sette partite, le dico che abbiamo giocato con Inter, Juve e Napoli, ma non sono stato soddisfatto solo a San Siro. Sia a Torino che a Napoli avevo pochissimo da dire, il risultato non è arrivato ma abbiamo fatto quello che potevamo. Questo atteggiamento alla lunga verrà premiato“.

Su Nzola: “Non l’ho recuperato io, è M’Bala che ci sta mettendo del suo. Alcuni mi segnalavano che, al di là della tecnica, l’atteggiamento che ha è diverso. Ha dimostrato leadership, cose che non conoscevamo. È lui che sta facendo questo percorso“.

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