In una lunga intervista concessa al Corriere Dello Sport, il dirigente del Bologna Marco Di Vaio ha parlato di tanti temi legati alla piazza rossoblu, a partire dalla sfida con la Juventus che vivrà da doppio ex. Ma non solo, perché non potevano mancare riferimenti all’addio con Mihajlovic e all’avvento di Thiago Motta, tornato in sella dopo aver lasciato lo Spezia.
Progetto solido
Di Vaio spiega i motivi della scelta dell’italo-brasiliano, volta a costruire un progetto importante con un allenatore giovane: “C’era la volontà di costruire un progetto con un allenatore giovane, quella di Thiago è stata una scelta tecnica. Siamo certi che diventerà per il Bologna l’allenatore della svolta” dice. E dopo due settimane di lavoro c’è già soddisfazione: “Grandissimo lavoratore, arriva alle 7 e 30 del mattino e se ne va alle 19 di sera. È chiaro che dovremo dargli il tempo per far crescere questa squadra, come è chiaro che con il suo pragmatismo e realismo dovranno arrivare i risultati” la chiosa.