Il Secolo XIX oggi in edicola riparte dalla comparazione di Maurizio Sarri e Luca Gotti, di nuovo di fronte all’Olimpico dopo la scorsa stagione. Il quotidiano li definisce “figli dell’eclettismo”, per chi non misura le parole e chi misura e basta. Sarri a Gotti deve qualcosa, ma il tecnico friulano all’altro deve quasi tutto, visto che il no dell’allenatore toscano a portare con sé il suo vice al Chelsea anche alla Juventus gli ha spianato la strada da primo allenatore.
Ascesa
E infatti la prima chiamata è all’Udinese, con Tudor. Dopo l’esonero del croato, ecco la grande chance per guidare la squadra. Ma il legame con Sarri non è mai svanito, lo dimostra il filo invisibile che racconta ciò che a vicenda si sono insegnati. Astuzia, intelligenza, eclettismo. I due hanno vissuto un rapporto pieno e forte, che ha fatto apprendere molto. Le due interpretazioni di calcio, ciononostante, sono molto differenti, ma nel filo conduttore di entrambi si trovano delle analogie: il calcio si gioca prima con la testa che con i piedi.