Riccardo Pecini non è più allo Spezia, ma le sue intuizioni sì. Apre così il pezzo di Repubblica oggi in edicola riguardante la squadra di Gotti, volto a sottolineare i meriti dell’operatore di mercato lunigianese nella rosa aquilotta. Che sono tanti, è innegabile.
Vento del nord
L’ultimo nome alla ribalta è quello di Emil Holm, ventidue anni compiuti lo scorso 13 maggio, che sulla corsia di destra è in grado di fare la differenza, con una velocità invidiabile. Entrambe le reti con la Samp sono nate da sue iniziative e ora sembra destinato a portare tanti soldi nelle casse dei Platek. Nel Golfo è arrivato per 350.000 euro dal SønderjyskE dopo 8 reti e 3 assist in 44 presenze, con una vetrina già importante con l’U21 svedese (2 reti e 4 assist). Holm ha convinto fin dall’inizio esordendo allo Stadium contro la Juventus e non è più uscito, collezionando quattro presenze dall’inizio. Il carattere aperto e la presenza del connazionale Ekdal hanno certamente favorito il suo sbocciare e lo Spezia se lo gode.
Difesa granitica
Ma non solo, perché per la prima volta da quando è in A, le Aquile possono finalmente contare anche su un reparto difensivo di tutto rispetto. Nelle prime due stagioni sono state 143 le reti incassate, ma ora è un’altra storia. Kiwior è già nel mirino dei top club e il prossimo Mondiale potrebbe diventare una grande vetrina, Nikolaou ha tanti occhi addosso, mentre Reca si esalta sulla fascia sinistra, al di là dell’infortunio. Ampadu è “solo” in prestito, ma non vanno dimenticati nemmeno Amian e Hristov, alternative più che affidabili a disposizione. Se questo pacchetto riuscirà a restare insieme per un triennio potrebbe davvero regalare qualcosa di importante, con un quid comune: sono tutti acquisti di Pecini.