Immobile, sì o no? La domanda continua a sorgere, insistente, nell’ambiente Lazio da quando Ciro si è fermato con la Nazionale. E a poche ore dalla gara con lo Spezia la decisione finale dell’attaccante (e di Sarri) resta ancora tutta da decifrare. Ieri il giocatore ha detto la sua sul caso montato in azzurro, ma la verità è che spera di essere della partita. Secondo La Gazzetta Dello Sport, dagli esami di ieri pomeriggio sarebbero arrivate buone notizie, con l’edema al bicipite femorale che si sarebbe riassorbito.
Pronto a rientrare
Come si legge sulla rosea, dunque, oggi Immobile dovrebbe allenarsi a Formello svolgendo lavoro differenziato. Sarà una sorta di provino per capire se domani potrà svolgere una sessione con i compagni. Beninteso: prima di ricevere l’ok definitivo lo staff valuterà bene, con la sensazione che per l’attaccante si prospetti una partenza dalla panchina.
«Voglio giocare»
Anche Il Messaggero analizza questa mattina la situazione Immobile, consigliando prudenza sulle condizioni del bomber biancoceleste. Dalla risonanza di ieri è arrivato il via libera: il giocatore farà un provino in mattinata e poi deciderà Sarri, che nel frattempo continua a testare Cancellieri e Pedro nel 4-3-3 come piano B. Lazzari dovrebbe farcela, mentre ieri si è fermato Cataldi per una botta alla coscia ma sembra in grado di recuperare. Ma non tutto è così semplice, tornando a Immobile: la Lazio è attesa da 12 gare di tour de force e già giovedì in Europa League il giocatore avrebbe recuperato stando fermo senza rischi. Il quotidiano della Capitale riporta un virgolettato dello stesso Immobile in merito: “È vero, è un po’ pericoloso giocare subito, i medici ci vanno sempre cauto. Ma io sto bene. Sono al limite come quando ho lasciato la Nazionale, vedremo. Tutte e 12 le gare del filotto sono importanti allo stesso modo. Inutile dire rinuncio alla prima per pensare a quella dopo“. Indirizzo chiaro. La palla passa a Sarri e al suo staff.
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