Con l’avvicinarsi della partita di Monza, lo Spezia ha ripreso lunedì la preparazione, osservando ieri un giorno di riposo per tornare oggi a osservare una doppia seduta in vista di un match delicato e importante per le sorti della classifica. Come scrive La Nazione, mancano sette gare alla sosta mondiale, tre in casa e quattro in trasferta. Al Picco arriveranno Cremonese, Fiorentina e Udinese, mentre fuori ci saranno Monza, Salernitana, Milan e Verona. Non un calendario semplicissimo, ma lo Spezia deve fare più punti possibili.
Trend negativo
È ovviamente l’emorragia in trasferta quella da arginare, nonostante le attenuanti. Assenze e tenore degli avversari sono motivazioni più che plausibili, ma da ora in avanti (Milan escluso) lo Spezia può affrontare squadre con cui è lecito fare punti. Come scrivevamo ieri, ad oggi lo Spezia detiene un triste record europeo fuori casa, motivo in più per guardare avanti con decisione.
Piccoli sorrisi
La sconfitta dell’Olimpico, però, ha lasciato anche qualche buona notizia. Su tutte le condizioni di Verde e Maldini, in netta risalita. Nonostante Gotti abbia raffreddato sull’impiego del numero 10, il suo graduale inserimento è sempre più importante. A questo si aggiunge lo storico esordio di Beck in Serie A e le speranze di recuperare Reca al più presto possibile. In caso di forfait prolungato del polacco, servirebbero moltissimo i pieni recuperi di Amian – che già ha esordito all’Olimpico – e di Ferrer, fin qui sempre ai box per infortunio. E il casting per la fascia sinistra già domenica è apertissimo. La speranza è che Gotti possa avere qualche scelta in più.