Gotti ha il suo asso nella manica a centrocampo: Simone Bastoni. Al 20 spezzino dedica oggi un focus La Gazzetta Dello Sport, ripartendo dall’importanza del giocatore per gli schemi di Gotti. La sua duttilità ormai riconosciuta ha permesso di variare moduli e posizioni: esterno, interno, arretrato o avanzato non fa differenza. E risolve i problemi.
Titolare fisso
Il tecnico conta sempre su di lui, che alla fine è uno dei pochissimi a salvarsi pure nel naufragio dell’Olimpico. Due gol e due assist nelle prime otto partite certificano l’importanza di un prospetto che oltre che essere di grande qualità rappresenta anche l’anima della città. E pensare – si legge – che dopo un campionato di B ai margini con sole 9 presenze, al primo anno di A era nella lista dei partenti. Poi un gol e sette assist hanno ben convinto Italiano e la società. Pure l’anno scorso, cambiando molte cose, la leadership non è stata messa in discussione: tre reti e quattro assist in 31 presenze. Mica poco.
BASTONI: “AL FANTACALCIO MI COMPRO E MI SCHIERO. I MIEI GOL…”