L’ex Thiago Motta a Bologna non sta passando un grande inizio di avventura. Ieri a Casteldebole è andato in scena un incontro fra una delegazione di tifosi rossoblu e la squadra negli spogliatoi. Erano presenti anche lo staff tecnico e alcuni dirigenti, ma i toni sono presto sfociati in urla e parole grosse. Un botta e risposta che il Corriere Dello Sport riassume così: “È l’ultima volta che veniamo qui bonariamente. A Bologna non funziona come a La Spezia” hanno riferito gli ultras, ricevendo la risposta di Motta a scudo della squadra: “Cos’è? Una minaccia?“.
Alta tensione
Addirittura è servito l’intervento di alcuni presenti per placare la situazione ed evitare contatti. Non ci sono state risse ma anche con alcuni calciatori i rapporti sono stati tesi. Gli esponenti della Nord hanno aggiunto che contro la Sampdoria e a Napoli esigono un cambio di atteggiamento, che finora non c’è stato e hanno annunciato che non ci saranno gruppi organizzati al sostegno della squadra.