La sconfitta di Monza, la quinta consecutiva in trasferta, ha lasciato qualche strascico nell’ambiente aquilotto. Se non fosse per l’ottimo rendimento casalingo, scrive La Nazione, si parlerebbe di crisi. Più appropriato parlare invece di grossi limiti, proprio di fronte a un Monza che si è strutturato per la A in una sola campagna acquisti. Il nuovo direttore Macia avrà del lavoro da fare a gennaio per rafforzare la squadra, qualunque sia la classifica alla sosta. Lo Spezia visto contro i brianzoli è stato troppo poco pericoloso in avanti, costruendo sulle fasce le rare occasioni della partita.
Inversione di rotta
Secondo il quotidiano, Gotti dovrebbe rivedere il suo 3-5-2, specialmente con i rientri di Verde e Maldini in avanti. La possibilità di passare a un 4-3-3 vedrebbe l’inserimento di Amian e Holm sulle fasce, per puntare invece in attacco sui tanti esterni a disposizione nella rosa. Facile immaginare Verde e Gyasi, in tal caso, come titolari, con alle loro spalle ottimi subentranti come Kovalenko e Maldini. Il tutto con l’idea di servire a Nzola più palloni giocabili di quanto ne stia ricevendo adesso.
LO SPEZIA GUARDA IN SPAGNA? PIACE UN DIFENSORE DEL REAL
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