15 Ottobre 2022 - 14:20

Gotti: “Domani cambierò modulo. Kovalenko non ci sarà, Verde…”

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Alla vigilia di Spezia-Cremonese, l’allenatore delle Aquile Luca Gotti ha presentato i temi del match in sala stampa. Una settimana vissuta sull’altalena per gli aquilotti, che hanno fatto i conti con il forfait di Simone Bastoni e con anche il lumicino di qualche recupero. Il tecnico ha parlato anche della questione tattica, visto che le tante assenze potrebbero indurre a un cambio di modulo. Ecco le sue parole:

Su cosa salvare da Monza: “L’atteggiamento. Alcuni episodi hanno determinato il risultato, ma contano gli atteggiamenti. Siamo partiti bene da tanti punti di vista: calcistico e di gestione di campo, facendo bene quanto preparato. Quando abbiamo subito gol è cambiato proprio l’atteggiamento, abbiamo perso confidenza e non ci siamo più espressi con facilità. Questi sono i passaggi di miglioramento che dobbiamo fare”. 

Sul modulo: “Lo cambieremo, è inutile forzare idee e interpreti. Ampadu può essere utile dietro e a centrocampo, Strelec è giovane e un grande futuro davanti a sé. L’attaccante centrale spesso matura con un percorso più lungo e nel suo caso va aspettato. Per la società rappresenta un potenziale molto importante”. 

Sulla gara: “Il sostegno di ieri dei tifosi è stato bello e fatto nel modo giusto, con calore. La loro vicinanza è stata partecipativa e la squadra sa che partita sarà quella di domani. Il problema se mai è sentirla troppo”. 

Sull’avversario: “A otto punti si sta meglio che a tre e il campionato è lunghissimo. Loro hanno prodotto e concesso tanto in ogni gara, potrebbero fare qualsiasi risultato. Una squadra con queste caratteristiche va affrontata nel modo giusto. Ma noi abbiamo le qualità e le opportunità di far male alla Cremonese”.

Sugli assenti: “Il rammarico grande è che affronteremo partite delicate senza molti giocatori importanti e con diversi ancora non nella migliore condizione. Me lo porto dietro sia dalla gara con il Monza che in quella di domani. Bastoni si aggiunge agli indisponibili e anche Kovalenko, per un periodo non piccolo. Dobbiamo fare di necessità virtù facendo con quello che abbiamo. Ora però abbiamo più ricchezza di soluzioni per indirizzare la partita e per modificarla”.

Su Amian: “Potrebbe partire dall’inizio, è quello più vicino a un minutaggio consistente, si è visto nelle ultime partite. Penso sia un terzino da linea a quattro, soprattutto per come l’ho visto l’anno scorso che in allenamento ora, perché non ne ha fatti tanti. Al Tolosa mi sembrava che con altri due difensori con buone caratteristiche sia un terzo molto forte e difficile da superare. Meglio terzo che quinto, ma devo vederlo al meglio”.

Su Verde e Maldini: “Non ho una risposta, mi baso su quello che vedo testandoli. Stanno migliorando, si allenano da 7-8 giorni e quindi la loro disponibilità è migliorata. Non so se hanno i novanta minuti, non credo”.

Su Ferrer: “Lo prenderò in considerazione, anche se l’operazione che ha avuto è stata invasiva e ha bisogno di tempi adeguati per recuperare con oculatezza”.

Sulla formazione a specchio: “In certi momenti ci costringeranno ad andare loro dietro. Ma non è sensato costruire una partita così. Dobbiamo fare le nostre cose, che sappiamo fare bene e conoscendo il loro atteggiamento”.

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