Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Brescia, gara valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
ZOET 6,5 – Chiamato a non far rimpiangere Dragowski porta a casa un primo tempo di qualità. È soprattutto la parata d’istinto sul colpo di testa ravvicinato di Olzer a fargli guadagnare i meritati applausi. Senza problemi nelle uscite e nelle prese alte, peccato per la rete incassata nel finale.
AMPADU 6,5 – Cresce il suo feeling con i compagni anche in una partita sulla carta meno proibitiva. Almeno tre buone letture difensive impreziosiscono la sua prestazione, con la conseguenza che dalla sua parte riesca spesso a non farsi superare. Splendido il sinistro su intuizione di Verde che costringe Andrenacci alla gran parata.
KIWIOR 6,5 – Torna a fare il centrale difensivo dopo la sortita momentanea a centrocampo contro la Cremonese ed è la solita garanzia. Sempre attento sia di testa che di piede, non sbaglia nulla. Si fa sfuggire Moreo in occasione del 3-1, ma è un calo di attenzione che non sposta il risultato.
HRISTOV 6 – Comincia bene, poi commette qualche sbavatura che rischia di costare cara: in ritardo su Olzer nel colpo di testa pericoloso del primo tempo, quindi frana su Ndoj nei pressi dell’area di rigore. Rischia il rigore nel secondo tempo con un intervento su Olzer in area.
FERRER 6 – Scende in campo per la prima volta in stagione e la squadra gli regala la fascia da capitano. Schierato a sinistra gioca una partita ordinata, anche se prende un giallo evitabile quando stende Jallow con un intervento pericoloso. Ci mette intensità e lotta su tutti i palloni. Bentornato. (Dal 57′ AMIAN 6 – Minuti importanti, non sbaglia nulla).
EKDAL 6 – Ha bisogno di minuti nelle gambe per arrivare al 100%, non c’è occasione migliore. Non poche sportellate con i diretti avversari, la sua esperienza vale tanto in questa gara. (Dal 57′ AGUDELO 6 – Qualche strappo e un cartellino)
SALA 6 – Torna finalmente in campo dopo lo stop per infortunio e conduce una gara generosa. Nel primo tempo gli avversari lo prendono spesso di mira con interventi fallosi, lui incassa e argina bene. A fine frazione è costretto a ricorrere alla borsa del ghiaccio per una botta alla testa. A inizio ripresa si rende protagonista con un tiro timido verso la porta, poi esce stremato (e infortunato). (Dal 71′ SHER 6 – Si rivede finalmente in campo)
ELLERTSSON 6 – Comincia bene la sua partita, con un paio di sgroppate interessanti e diversi palloni importanti recuperati. Segna la sua prima rete stagionale di rapina, ma l’arbitro annulla per un precedente fallo di Strelec sul portiere. Cala nella ripresa, complice anche qualche problema fisico. Gotti gli concede l’uscita anticipata. (Dal 82′ BECK SV)
VERDE 7 – Le sue intuizioni e le sue giocate erano mancate. Il suo spunto di testa porta al gol di Ellertsson, anche se si vede che non è al 100%. Prima centra la traversa su punizione con la gentile collaborazione del portiere, poi con un lampo dei suoi trafigge il disattento Andrenacci con un sinistro che gli balza davanti e si insacca in porta. Seconda rete in Coppa Italia, ossigeno puro per lui. Dopo l’uscita di Ferrer si prende anche la fascia da capitano, impegnando ancora il portiere avversario.
STRELEC 7 – Gotti ha predicato calma nel vederlo finalmente sbocciare, ma intanto questa sembra essere l’occasione giusta per mostrare ciò che sa fare. Inizialmente annullato il gol di Ellertsson per un fallo sul portiere, è lui a portare avanti le Aquile con un esterno sinistro perfetto che non lascia scampo ad Andrenacci. Ci prova poi anche a fine primo tempo, mentre quasi sul triplice fischio insacca anche il tris con la doppietta personale spedendo sotto la traversa dopo un’azione in combutta con Holm. Good vibes.
SANCA 7 – Prima da titolare per il portoghese, che mostra tecnica, rapidità e qualità sulla corsia. Un’arma decisamente interessante per Gotti, che permette di dare imprevedibilità alla manovra offensiva. Dalla sua parte Jallow è spesso costretto a fare gli straordinari, ma l’89 va via che è un piacere. Entra nell’azione del vantaggio con l’assist, un tocco delicato che Strelec trasforma. Nella ripresa ottimo il suo destro a giro che lambisce il palo. (Dal 71′ HOLM 6,5 – Subito un’accelerata delle sue appena entrato, ogni tocco è magia. Da un’altra sua intuizione nasce il 3-0).
all. GOTTI 6,5 – Il piano riesce alla perfezione. Riuscire a prendersi bottino pieno, qualificazione e buona prestazione era il massimo auspicabile. Lo Spezia riparte dal 4-3-3 e nonostante qualche sbavatura, le cosiddette “seconde linee” non deludono e anzi, mostrano di potersi giocare il posto con i titolari. Strelec firma una doppietta, Sanca è una bella novità, Ferrer, Amian e Verde mettono minuti importanti nelle gambe. Sarà sicuramente arrabbiato per la rete subita nel finale, ma la prova è superata, con testa a Salerno.