La prestigiosa rivista sportiva tedesca Kicker ha dedicato un approfondimento con intervista al difensore polacco dello Spezia Jakub Kiwior, fra i profili più interessanti del panorama europeo, messosi in luce anche con la Nazionale. Proprio la Polonia lo ha inserito – insieme a Dragowski e Reca – fra i pre-convocati per il Mondiale in Qatar. Lo Spezia sta anche lavorando per blindarlo a fronte di interessi crescenti sul mercato, che potrebbero addensarsi su di lui già da gennaio.
Investitura
In Nazionale Kiwior si è mostrato per le sue qualità, tanto da diventare anche titolare in Nations League e incassando un grande endorsement da un certo Lewandowski, che ha speso parole al miele per lui. “Sono stato molto sorpreso per quello che ha detto, non avevo parlato direttamente con lui. Mi sono sentito immensamente onorato” racconta. E poi la Serie A, in cui si sta affermando, con la consapevolezza che il nostro campionato non sia da meno dei maggiori tornei europei: “Sono felice di giocarci, perché sono molto migliorato e lo stile di difesa è uno dei migliori al mondo. Kiwior farà parte di 14 giocatori del nostro calcio pre-convocati per il Mondiale: “Qualche tempo fa i polacchi tendevano a voler giocare in altri campionati, come Premier e Liga. E invece dalle mie parti è la Serie A la più seguita. Non so perché così tanti connazionali giocano in Italia, ma la qualità della vita è eccezionale” spiega.
Percorso
Poi, il difensore analizza il suo percorso, raccontando di come la famiglia volesse per lui un’importante accademia giovanile e abbia fatto molti sacrifici per accompagnarlo in Belgio e cominciare la sua trafila. Un aiuto importante, che ha poi portato allo Zilina e alla Serie A. E intanto chissà che le parole di Lewandowski non possano condurlo anche in un grandissimo club: “Non oso nemmeno pensarci – ribatte Kiwior – perché ora penso solo allo Spezia e il presente è più importante“.
Mondiale
La Polonia sarà nel girone con l’Argentina di Messi, per un inizio subito da cardiopalma. “Ho giocato contro alcuni grandi nomi e onestamente ci penso, ma non mi stressa per niente prima e durante i 90 minuti. Ma al fischio finale ci saranno tantissime emozioni e probabilmente approccerò Messi come un amico” racconta.
5×5, LO SPEZIA CERCA PUNTI PER CAPIRE QUALE SARA’ IL SUO CAMPIONATO