Il Secolo XIX questa mattina in edicola fa le carte al momento dello Spezia, pronto a fare visita alla Salernitana con un dubbio principale legato agli interpreti e al modulo. Infortuni e condizioni non perfette non hanno infatti permesso a Gotti di contare su tutto il pieno organico, “costringendolo” a rivedere il suo 3-5-2 adattandolo a un agile 4-3-3. Cambiare idea – scrive il quotidiano – è sempre indice di maturità, ma in questo caso anche di mancanza di alternative. E in questo caso il tecnico aquilotto non ha mai fatto mistero di dire che la rosa era corta e con qualche mancanza. Dopo la fine delle trattative estive, però, Gotti non ha mai più accennato al discorso, anche se l’ingresso in società di Macia è un segnale importante e chiaro sulla voglia della proprietà Platek di rilanciarsi a tutti i livelli.
Di necessità virtù
Nell’immediato, però, la situazione è piuttosto drastica, visto che restano cinque partite prima della pausa con più punti possibili da portare a casa per essere al sicuro. Gotti deve anche ringraziare il grande spirito di adattamento di Kiwior a centrocampo e di Nikolaou spostato a sinistra in difesa. E chissà che non ce ne possano essere altre oggi.