La Nazione oggi in edicola dedica una fotografia al momento dello Spezia, alle prese con un deficit di risultati e gol, soprattutto in trasferta. Una difficoltà acclarata e non soltanto per demeriti dell’allenatore, che non è in discussione. I soli 9 centri realizzati (a fronte di 20 subiti) sono figli di un mercato estivo che è mancato nei ruoli chiave, mancando almeno un attaccante e un centrocampista essenziali per il 3-5-2 tanto voluto dal tecnico.
Modulo… indigesto
Proprio la veste tattica chiesta è sembrata portare ulteriori difficoltà alla squadra, che quando è passata al 4-3-3 (come contro la Cremonese) ha mostrato maggiore velleità e più facilità di tiro. Ai numeri vanno poi aggiunti i cali di tensione della squadra, che quasi costantemente si ritrovano amo ogni partita: uno spirito di reazione che manca lontano da casa e che si vede invece al Picco. Al di là dei limiti tecnici, manca forse anche un po’ di personalità quando si esce da Viale Fieschi.
Buone nuove
Le uniche buone notizie – si legge – sono il rientro a pieno regime di Verde, importantissimo per tutto il gruppo, che con la Fiorentina potrebbe essere titolare. A lui si aggiunge un Maldini in netta crescita, mentre Ekdal non sembra ancora al massimo della forma. Servirà ora più che mai un innalzamento di attenzione e concretezza, tornando a giocare come se ogni partita fosse un’ultima spiaggia.
BASTONI, SOSPIRO DI SOLLIEVO: PUÒ TORNARE DOPO SAN SIRO