Luca Gotti non è in discussione, bene specificarlo. Lo scrive oggi Repubblica, che evidenzia però come nel calcio le cose siano in grado di cambiare in fretta, ovviamente in base ai risultati. Fin qui il suo Spezia ha conquistato 9 punti in 11 partite, per un bottino non propriamente soddisfacente, soprattutto per l’andamento particolarmente negativo mostrato con Monza, Cremonese e Salernitana. All’orizzonte ci sono quattro partite delicate, che vedranno opposte alle Aquile in rapida successione Fiorentina, Milan, Udinese e Verona.
Mese tosto
Meno di un mese di fatto, con una sorta di tour de force che lo Spezia ha vissuto da prima della Coppa Italia, che porterà allo stop Mondiale, tutto d’un fiato. È bene dire che al momento non è partita la ricerca di altri sostituti, anche se il preferito di Macia è sempre stato Paulo Sousa, tecnico oggi sì libero ma completamente fuori dal budget dello Spezia. Per gennaio è già cominciata la caccia agli innesti giusti, con due nodi importanti da risolvere come la permanenza di Kiwior post Qatar e il rinnovo di Nzola.