Sulle pagine de Il Secolo XIX oggi in edicola si fa il punto sul prossimo futuro dello Spezia, che attende le ultime tre partite prima di andare in pausa fino a gennaio. Un vero e proprio doppio fronte quello che il club affronterà, fra campo e mercato, con un occhio ai possibili rinforzi invernali.
Caccia grossa
Da un lato c’è il campo, con le Aquile impegnate nella preparazione della difficile trasferta di San Siro, una partita che a conti fatti rappresenta uno spauracchio per il Milan. Negli ultimi due anni, infatti, i bianchi hanno vinto la metà delle partite contro i rossoneri e il gruppo vuole cercare di portare a casa un risultato importante che ribalti ancora la storia. Obiettivo provarci, pur contro una squadra appena qualificata agli ottavi di Champions e senza Nikolaou squalificato.
Occhio lungo
Ma non solo, perché Macia e la società non vogliono perdere tempo sul mercato di gennaio. Come riporta il quotidiano, Macia è tornato qualche giorno a Valencia, ma si sta muovendo su più fronti anche in ottica mercato. Il dirigente sta lavorando per mantenere squadra e tecnico compatti e uniti, facendo costantemente sentire la fiducia, ma sta pensando anche a rinforzare la squadra. E le novità potrebbero arrivare presto: ieri c’è stato un altro contatto con gli agenti di Johnny Cardoso, americano dell’Internacional, del quale abbiamo parlato nei giorni scorsi. Attraverso alcuni intermediari, infatti, si sta cercando di chiudere il prima possibile un’operazione che potrebbe poi impennarsi nei costi se tra una settimana il ragazzo dovesse partire con gli USA per il Qatar. Contatti serrati anche con l’entourage di Dursun, attaccante escluso dalla lista europea dal Fenerbahçe per cui si cerca un’intesa su un prestito.
La novità non di poco conto, fa sapere il giornale, è che i Platek abbiano dato il benestare e il mandato di chiudere le due operazioni entro il 20 novembre, per poter aggregare due nuovi acquisti (Mondiale permettendo) al mini-ritiro invernale che lo Spezia sta allestendo.
Che non siano sconosciuti o possibili talenti ma gente che ha giocato in serie A Italia il campionato più duro del mondo un centrocampista e uno a mettere vicino nozola che non può giocare in eterno sanca mi sembra da provare senza andare in USA non pretendiamo sforzi eccessivi ma di giocarsela alla pari con Cremonese Lecce come badge da spendere salvezza la società e seria è la seri A italiana è dove si può guadagnare di più