L’esterno dello Spezia, Arkadiusz Reca, è stato intervistato ai microfoni de La Nazione sulla situazione che sta vivendo la squadra, sostenendo che devono reagire il prima possibile e andare alla ricerca della vittoria. «Abbiamo 9 punti, ma avremmo potuto averne qualcuno in più senza problemi». Questo il pensiero del calciatore, proseguendo poi nel dire che non ci deve essere preoccupazione, ma solo determinazione e rabbia sportiva per migliorarsi. «Il vero Spezia non si è ancora visto», continua così il 27enne dicendo che l’unica medicina per arrivare ad ottenere i risultati è il duro lavoro.
Esperienza
Reca rappresenta uno dei giocatori più esperti della rosa, composta da molti giovani. «Serve maggiore concentrazione nell’arco dei 90’», questo il primo pensiero, precisando poi che una partita di calcio potrebbe essere decisa in qualunque momento. «Serve maggior concretezza sotto porta», perché anche contro la Fiorentina le occasioni sprecate sono state molteplici, con i viola che si son coperti a dovere grazie anche alla super prestazione di Pietro Terracciano in porta. Tanti anche i gol subiti, ben 22. Numeri che non fanno certo piacere – dice il giocatore – specificando che la maggior parte di essi sono arrivati in maniera evitabile. Dopo i vari acciacchi fisici, adesso Reca si sente bene ed è pronto a dare una mano al suo Spezia per chiudere al meglio questa prima parte di stagione. «A San Siro per dare il massimo. Ogni partita è importante, nessun calciatore scende in campo con l’idea di aver già perso. Sappiamo che sarà difficilissimo, ma è nostro dovere dare il massimo per lo Spezia». Il giocatore conclude l’intervista sorridendo, sperando di arrivare a realizzare il primo gol con la maglia bianca il prima possibile.
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