Quello fra Spezia e Udinese è un pareggio agrodolce. Così lo descrive La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola, a commento della prestazione aquilotta: i bianchi hanno giocato, lottato e anche tirato molto di più verso la porta dell’Udinese e alla fine riescono a muovere la classifica mostrando anche un buono stato di forma. Lo Spezia ha dimostrato di avere identità di gioco e forte determinazione al cospetto di un avversario col freno a mano un po’ tirato. Resta l’amaro in bocca, visto che (Coppa Italia a parte) la vittoria manca dal 17 settembre nel derby con la Samp.
Canovaccio
Con le due squadre schierate a specchio – si legge – la novità è stata l’impiego particolare delle seconde punte: Verde, che ha vinto il ballottaggio con Maldini da una parte, con Deulofeu dall’altra. Entrambi hanno agito più dietro del solito, con il fine di alzare il baricentro della squadra favorendo gli inserimenti laterali. Il gol annullato a Success nasce proprio dal lavoro sugli esterni, così come Reca innescato da un lancio al bacio di Ampadu. La ripresa, anche complici pioggia e stanchezza, perde di spettacolo e intensità: solo nel finale le proteste spezzine per il contatto Pereyra-Caldara e la traversa di Walace.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
GOTTI: “GRANDI EMOZIONI, MA CI MANCA CONCRETEZZA”
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