Il Secolo XIX oggi in edicola analizza sotto l’aspetto tattico la partita di ieri tra Hellas Verona e Spezia. Le Aquile hanno conquistato una vittoria importantissima, ribaltando l’iniziale svantaggio e portandosi a +6 sulla zona rossa prima della sosta per il Mondiale. Una grande impresa dello Spezia – si legge – che infligge il decimo stop consecutivo al Verona grazie alla doppietta di Nzola. Il 3-4-3 scelto da Bocchetti affrontava il classico 3-5-2 di Gotti: ne è venuto fuori un primo tempo molto tattico, caratterizzato da una pressione molto alta da parte dei veneti nel tentativo di contrastare la costruzione di gioco delle Aquile. D’altra parte, Gotti ha scelto di giocarsela senza timori, affrontando in parità numerica il tridente dei gialloblu. Importante il ruolo di Agudelo, che spesso e volentieri ha cercato spazi in profondità costringendo Depaoli a stringere oppure Dawidowicz a salire. L’intensità del Verona ha creato problemi allo Spezia, ma ha anche sofferto nella gestione della partita. Gli uomini di Gotti sono infatti stati bravi a sfruttare il calo psicofisico del Verona nella ripresa, riuscendo a far male negli spazi lasciati vuoti tra i centrocampisti e i difensori avversari. Il bottino sono tre punti pesantissimi che fanno vivere allo Spezia una sosta serena, lontano dalla zona retrocessione.
14 Novembre 2022 - 14:09