Archiviato il campionato per la pausa invernale, per Emil Holm è cominciata una nuova importante avventura con la Svezia, che ha convocato l’esterno per le due amichevoli contro Messico e Algeria (qui tutti gli impegni delle Aquile). Una grande soddisfazione per il giocatore aquilotto, già seguito da molti club anche prestigiosi in giro per l’Europa, raccontata anche in un’intervista a Sportbladet. “Non riesco a pensare troppo avanti nel mio futuro, ma ovviamente è bello leggere certe cose. Se ne occuperà il mio agente, io penso solo ad andare in campo” ha detto Holm dopo il primo allenamento con la Nazionale.
Brutti momenti
Ai media scandinavi, il giovane talento ha poi raccontato la bella vittoria del Bentegodi, scaturita dopo l’infortunio di Dragowski. “Gli faceva molto male il piede e la caviglia era in posizione innaturale – racconta – una delle cose peggiori che abbia mai visto. Stava per andare al Mondiale, mi dispiace molto per lui”. Quello con il polacco è un bel rapporto, visto che i due hanno anche il posto accanto nello spogliatoio. Poi, tutta la squadra ha avuto modo di salutare lo sfortunato compagno dopo la partita: “Tornando indietro ci siamo fermati con il pullman e abbiamo potuto abbracciarlo. È stato bello vedere che stava meglio, nonostante le circostanze” le sue parole.
Speranze
Il presente ora si chiama Svezia: e domani è in programma la prima amichevole contro il Messico, qualificato per il Qatar. E Holm spera già di esordire: “Se ci sarà la possibilità sarò pronto. Penso di essere maturato come giocatore e di essere cresciuto anche come persona, diventando completo“. In bocca al lupo, Emil!
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