Il bruttissimo infortunio rimediato da Dragowski contro il Verona stava per aggiungere una tinta ancora più fosca ad un quadro già molto cupo, ma proprio nel toccare il fondo, ecco che lo Spezia è rinato. L’altra faccia del trionfo degli aquilotti è sicuramente Jeroen Zoet, entrato in un momento complicatissimo, ma prendendosi la squadra sulle spalle. Decisiva per la vittoria finale la grande parata su Lasagna, palla del possibile 1-2 per i padroni di casa, in un momento in cui lo Spezia stava dominando la partita. Come ricorda La Nazione, l’olandese aveva svolto già un’ottima prova nella sfida di Coppa Italia contro il Brescia e anche questa volta ha dimostrato con i fatti cosa significhi la parola professionalità.
Cosa fare a gennaio
Lo stop del portiere polacco non sarà sicuramente di pochi mesi, con la squadra di Gotti che dovrà decidere se andare ad operare sul mercato di gennaio anche in questo senso. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbero già stati fatti dei sondaggi per alcune possibili soluzioni, dalla Serie A con nomi tipo quello di Alessio Cragno, attualmente al Monza, oppure dalla Premier League con un’altra ex conoscenza del campionato italiano come Norberto Neto, che Macia portò alla Fiorentina tempo fa.
E INTANTO LO SPEZIA HA RITROVATO IL MIGLIOR ZOET >>>>>> IL NOSTRO FOCUS
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